Periodico di informazione religiosa

L’Aquila rinasce. Al via i lavori di restauro della Chiesa di San Francesco di Paola

by | 8 Ago 2024 | Pastorale dell'emergenza

L’Aquila. Molte comunità parrocchiali, tra cui anche la centralissima parrocchia di San Francesco di Paola, situata in una delle arterie principali della città di L’Aquila, in Via XX Settembre, sono sprovviste di un luogo di culto per le celebrazioni liturgiche, nonostante siano passati più di quindici anni dal sisma che ha colpito la Città dell’Aquila. Nonostante gli sforzi in atto da parte del Governo italiano, molto c’è ancora da ricostruire, soprattutto per il patrimonio storico, artistico e pastorale.

‘Eppur qualcosa si muove’. Infatti questa mattina, intorno alle 10:00 si è dato ufficialmente inizio ai lavori di restauro della Chiesa di San Francesco di Paola, alla presenza del nuovo Arcivescovo Metropolita di L’Aquila, Mons. Antonio D’Angelo, nel Centro Pastorale “Casa Ioannucci”, il nuovo Centro Caritativo e Pastorale, che dallo scorso gennaio 2024, è stato realizzato dal parroco, Don Luigi Maria Epicoco, grazie all’interessamento dell’ex Senatrice Maria Claudia Ioannucci, che ha messa a disposizione la casa adiacente al plesso parrocchiale in memoria dei suoi genitori, e al cui interno, provvisoriamente, si è ripreso a celebrare l’Eucarestia.

Dopo ormai quindici anni dall’evento sismico del 2009, finalmente è stato concluso l’iter di progettazione e la gara d’appalto che ha visto assegnare i lavori di restauro alla Ditta Todima s.r.l. di L’Aquila. Presente alla breve cerimonia di inizio del cantiere oltre all’Arcivescovo Metropolita, il RUP e Direttore dei lavori, Arch. Augusto Ciciotti, del Ministero della cultura e del Segretariato Regionale per l’Abruzzo, Marino Serpetti amministratore della Todima srl e il parroco don Luigi Maria Epicoco.

Questa prima trance di finanziamenti (pari a 1.550.000 euro) prevede il recupero strutturale della Chiesa. Si rimane in attesa di un ulteriore finanziamento per il completamento degli impianti e degli apparati decorativi. Già dallo scorso settembre 2023 sono iniziati i lavori di ripristino e restauro della canonica adiacente, e dei locali pastorali annessi.

San Francesco di Paola   

 

L’Arcivescovo D’Angelo ha auspicato il moltiplicarsi di questi cantieri che, come ha sottolineato: “non sono solo un recupero importante del patrimonio artistico della nostra città, ma anche luoghi vivi dove le rispettive comunità cristiane attendono di poter ritrovare lo spazio per la loro vita e la loro preghiera”. «Ogni nuovo cantiere di restauro che si avvia – dichiara il dottor Matteo Pisi, Segretario Regionale MiC per l’Abruzzo – segna un traguardo importante per il nostro istituto, ed è il tangibile risultato di un lavoro tecnico/amministrativo lungo e laborioso, per il quale ringrazio l’architetto Augusto Ciciotti e tutto il personale del Segretariato, quotidianamente coinvolto nella complessa azione di recupero dei beni culturali abruzzesi danneggiati dagli eventi sismici del 2009 e del 2016. Questo impegno da oggi si intensifica, con l’auspicio di arrivare nei tempi previsti al completo restauro della Chiesa di San Francesco di Paola, parrocchia e monumento centrali per la città dell’Aquila».

Il parroco, don Luigi Maria Epicoco, ha ricordato anche le diverse iniziative che come comunità e come quartiere si stanno portando avanti per riqualificare l’intera zona del tratto di Via XX Settembre. Poche settimane fa, infatti, anche lui ha partecipato assieme al comitato di quartiere alla Commissione comunale che ha discusso con urgenza di portare a termine la trasformazione dell’ex sede Inpdap che si trova di fronte al plesso monumentale di San Francesco di Paola (attualmente di proprietà dell’ASL ma che passerà a breve di proprietà del Comune) come piazza e parcheggio a servizio di tutti.

C’è molta attesa da parte di tutti affinché i lavori non subiscano ne rallentamenti, ne ritardi ma che nell’arco di breve tempo si possa restituire alla comunità e alla Città una Chiesa che vede la sua prima fondazione già nel XIII secolo.

Nel 1574 la chiesa crollò e le rovine furono incendiate, ma nel 1618 il sito passò all’ordine dei Minimi che ricostruì l’edificio senza operare grandi modifiche del suo assetto originale né mutando la denominazione. L’ordine volle anche la costruzione di un piccolo convento adiacente alla chiesa sul lato orientale, dove promosse il culto di San Francesco di Paola. Nel 1661, con l’abbandono dell’ordine, la chiesa passò alla parrocchia di Poggio Santa Maria che ne confermò l’intitolazione di stampo popolare a San Francesco di Paola. Nel 1898 si decise di apporre sulla facciata il prospetto quattrocentesco della chiesa di San Giovanni di Lucoli, antica chiesa capo quarto andata distrutta dal terremoto del 1703 e caduta in decadenza. Il terremoto del 2009 ha pesantemente danneggiato la Chiesa e ora si spera che attraverso i lavori di restauro potrà tornare ai suoi antichi splendori.

Print Friendly, PDF & Email

Ultimi articoli

Author Name