Madre Elvira è stata un dono, uno di quelli di cui parla il Vangelo: “vedano le vostre opere buone e rendano gloria al vostro Padre che è nei cieli” (Mt 5,16). Infatti solo questo si può fare pensando alla sua esperienza umana: dare gloria a Dio perché il ricordo di questa straordinaria donna ci fa fare memoria che in ogni tempo della storia il Padre non ci fa mancare donne e uomini che rendano ancora presente il Signore Gesù. Ci affanniamo spesso a immaginare in che modo potremmo riformare la Chiesa o passiamo anni ad analizzare i mali di cui è fatto il nostro tempo, ma Dio ci viene in aiuto attraverso i santi. Sono essi il modo efficace che il cielo usa per “riformare” la Sua Chiesa, poiché non abbiamo bisogno di cambiamenti alla maniera del mondo, ma abbiamo sempre il bisogno di tornare alle origini, alla radice di ciò che ci ha insegnato Gesù nel Vangelo. E la vita di Madre Elvira è stata una attualizzazione di quella Misericordia che Gesù cerca in tutti i modi di inculcare nel cuore di chi lo ascolta: “«Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati. Andate dunque e imparate che cosa significhi: Misericordia io voglio e non sacrificio. Infatti non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori» (Mt 9,12-13). Per tutta la sua vita, Madre Elvira è andata alla ricerca della pecorella smarrita con la convinzione che chi si ‘perde’ (in tutti i modi possibili!) può essere ritrovato solo dall’Amore. E l’Amore, quello vero, non è un sentimento vago, ma è Qualcuno. Cosi la fondazione della Comunità Cenacolo è stato il modo attraverso il quale Madre Elvira ha reso visibile l’Amore, e grazie ad esso ha afferrato uno alla volta un popolo di disperati bisognosi di ritrovare luce e gioia. Nessuna strategia se non quella del Vangelo. Nessun arma se non quella della totale fiducia nel Signore. Nessun segreto se non quello di essere di Maria e con Maria, stretti attorno a Lei affinché la potenza di Dio potesse di nuovo manifestarsi con il dono dello Spirito, così come accade nel Cenacolo a Pentecoste.
La storia di Madre Elvira è la storia di tanti che possono testimoniare come attraverso di lei hanno potuto vedere l’Amore vincere su ogni buio che, delle volte, la vita ci riserva. E poi un’ultima cosa, forse la più decisiva: negli ultimi anni l’operosità di questa donna è diventata malattia vissuta con un atteggiamento di totale offerta. Da quel letto Madre Elvira ha mostrato ancora una volta come Dio agisce proprio attraverso la nostra debolezza. Io stesso, con un privilegio che considero un dono del cielo, ho potuto sostare accanto a lei per qualche istante. Ho poggiato il mio rosario sulle sue mani, e ho lasciato che mi benedisse con quegli occhi così grandi e così profondi. Erano diventati occhi di bambina, sguardo di Cristo, oceano di pace. In cielo farà meglio ciò che qui ha già fatto bene.
Ora non preghiamo più per lei, ma preghiamo con lei, e preghiamo attraverso la sua intercessione. Grazie Madre Elvira! Grazie Padre per avercela donata!