“La casula di Lanciano e la circolazione di manufatti preziosi in età angioina tra Oriente e Occidente” è il titolo del convegno che si terrà il 10 e 11 dicembre 2024 a Chieti e Lanciano. L’età angioina è quel periodo che va tra il Duecento e il Quattrocento, dominato da una dinastia di respiro europeo e una nobiltà di origine francese. Questo frangente coincide per l’Abruzzo con il momento di massimo splendore per la produzione artistica regionale, dovuto peraltro a fattori come la rinascita della presenza benedettina e l’emergere di nuovi ordini religiosi. Tutto ciò ha influenzato notevolmente l’ambito della cultura figurativa, dalla scultura alla pittura, dalla miniatura alle arti suntuarie, come è il caso della casula di Lanciano. Il prezioso manufatto tessile, oggi conservato nel Museo Diocesano di Lanciano, è stato ritrovato in modo del tutto fortuito nel gennaio 2014, trovandosi nascosto all’interno di un foro della torre detta ‘della Candelora’, antico campanile della demolita chiesa di San Giovanni Battista. La casula, in lampasso di coloro azzurro e a bande orizzontali, è più propriamente una pianeta, più corta ai lati e perciò piu comoda e pratica, come attesta il particolare taglio delle spalle. La particolarità della casula di Lanciano è che, pur essendo stata confezionata intorno alla meta del XV secolo, furono reimpiegati materiali tessili più antichi di un secolo, come la croce figurata costituita da una striscia di lino dove sono raffigurati busti di santi. Grazie al restauro, eseguito da Tiziana Benzi dello Studio restauro conservazione tessile di Piacenza, sotto la direzione di Lucia Arbace, la veste liturgica è ritornata al suo originario splendore, offuscato dal tempo. Esposto a Milano in occasione della mostra “Restituzioni 2016”, il rarissimo pagamento è stato già ammirato da oltre 80.000 visitatori e farà bella mostra di sé anche in occasione di questo convegno internazionale.
Martedì 10 dicembre – Università degli Studi “G. d’Annunzio”, dalle ore 14:30
Saluti istituzionali:
– Stefano Trinchese (Direttore del Dipartimento di Lettere, Arti e Storia, Università degli Studi “G. d’Annunzio” Chieti-Pescara)
– Chiara Delpino (Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Chieti e Pescara)
– Gaetano Curzi (Università degli Studi “G. d’Annunzio” Chieti-Pescara),
I SESSIONE
Presiede: Francesca Manzari (Sapienza, Università di Roma)
– Avinoam Shalem (Columbia University), Why Textiles Matter?
– Michele Bernardini (Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”), I panni tartarici, riflessioni storiografiche sulla migrazione dei tessuti
– Alessandro Taddei (Sapienza, Università di Roma), Carlo Tedeschi (Università degli Studi “G. d’Annunzio” Chieti-Pescara), Antonello Vilella (Università degli Studi “G. d’Annunzio” Chieti-Pescara), Il sarcofago di San Tommaso nella basilica di Ortona
II SESSIONE
Presiede: Iole Carlettini (Università degli Studi “G. d’Annunzio” Chieti-Pescara)
– Nicolas Sarzeaud (Accademia di Francia, Villa Medici, Roma), Il sudario viaggiatore: la sindone di Cadouin tra Oriente e Occidente (XI-XII secolo)
– Livia Bevilacqua (Università degli Studi Roma Tre), Preziose reliquie da Bisanzio all’Abruzzo
– Giulia Pollini (Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la provincia di Viterbo e l’Etruria meridionale), Dal Sinai al Principato di Taranto. I Del Balzo Orsini e il culto di Santa Caterina d’Alessandria a Galatina
– Teodoro De Giorgio (Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bari), L’altro Nicola sotto la riza. Trasformazioni iconografiche dell’icona serba di Bari
Mercoledì 11 dicembre, Museo Diocesano di Lanciano, dalle 9.30
Saluti Istituzionali
– S.E. Mons. Emidio Cipollone (Arcivescovo di Lanciano-Ortona)
– Ada Giarrocco (Museo Diocesano di Lanciano)
Presiede: Marco D’Attanasio (Università degli Studi “G. d’Annunzio” Chieti-Pescara)
– Maria Rosaria Marchionibus (Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”), Il serpente e la regina
– Valentina Laviola (Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”), La casula di Lanciano: un tessuto “d’effetto islamico”?
– Veronica Prestini (Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”), Sui telai e sulle tele: influssi dei ‘panni tartarici’ in Italia
– Tiziana Benzi (Restauratrice), Lo straordinario recupero della casula di Lanciano
– Claudia D’Alberto (Università degli Studi “G. d’Annunzio” Chieti-Pescara), Conclusioni.
Visita al Museo Diocesano
Qui è possibile consultare il programma completo.
©photoSailkohttps://it.m.wikipedia.org/wiki/File:Italia_meridionale_o_lucca,_pianeta_detta_la_casula_di_lanciano,_1310_(fondo)_e_1400-10_ca._(croce_figurate)_02_(lanciano,_museo_diocesano).jpg