Il 19 settembre si celebra il miracolo del sangue di San Gennaro, il Santo Patrono di Napoli e di tutta la Campania. Anche quest’anno il sangue si è sciolto alle 10.56 nella Cappella del Tesoro del Duomo di Napoli. Grande applauso e acclamazioni dalla folla di fedeli riunita nel Duomo partenopeo. Presenti l’Arcivescovo di Napoli Mons. Domenico Battaglia, l’Abate monsignor Vincenzo de Gregorio, il Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi e il Presidente della Campania, Vincenzo de Luca. Come da tradizione, alle 10.00 si è tenuta la solenne concelebrazione eucaristica nel corso della quale è avvenuto il prodigio della liquefazione del sangue. Alla conclusione della Santa Messa, l’arcivescovo si è portato all’esterno del Duomo per esporre ai fedeli e alla Città le ampolle con il Sangue appena liquefatto. Al termine del rito saranno portate sull’altare maggiore e affidate ad un Canonico per la venerazione del popolo fino alle 12.30; dalle 16.30 fino alle 18.30 riprenderà la della Venerazione da parte dei fedeli, che si concluderà alle ore 18.30 con la celebrazione della Santa Messa.
Lo scioglimento del sangue di San Gennaro si verifica tre volte l’anno: il sabato precedente la prima domenica di maggio, il giorno della festa del santo che cade il 19 settembre e il 16 dicembre, festa del patrocinio di San Gennaro. È almeno dal 1389 che i napoletani assistono al prodigio del sangue, la cui liquefazione o meno può portare rispettivamente grazie o disgrazie. Oggi il sangue è custodito in due ampolle tenute a chiave in una cassaforte all’interno della Cappella del Tesoro di San Gennaro. Una delle due è meno piena dell’altra perché, nel Settecento, Carlo di Borbone prese parte della reliquia portandola con sé in Spagna. Si tratta di un fenomeno prodigioso che resiste ogni tentativo di spiegazione scientifica. Come ha ben sintetizzato il professar Gastone Lambertini dopo anni di ricerche: “Un fatto è certo: nulla regge, tutto cade di fronte a questo fenomeno di cui può dare spiegazione soltanto il credente nello slancio della sua fede. La legge della conservazione dell’energia, i princìpi che governano la gelificazione e la soluzione dei colloidi, le teorie dell’invecchiamento degli stessi colloidi organici, gli esperimenti biologici sulla coagulazione del sangue: tutto questo ci dimostra come la sostanza venerata da tanti secoli sfidi ogni legge di natura e ogni spiegazione che non faccia riferimento al soprannaturale“.
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