Giovedì 19 settembre 2024, alle ore 11.30, presso la Sala Stampa della Santa Sede avrà luogo la Conferenza Stampa sull’esperienza spirituale di Medjugorje. Interverranno l’Em.mo Card. Víctor Manuel Fernández, Prefetto del Dicastero per la Dottrina della Fede; il Rev.do Mons. Armando Matteo, Segretario per la Sezione Dottrinale del medesimo Dicastero e il Dott. Andrea Tornielli, Direttore Editoriale del Dicastero per la Comunicazione. La Conferenza Stampa verrà trasmessa in diretta streaming in lingua originale sul canale Youtube di Vatican News, collegandosi al sito https://www.youtube.com/c/VaticanNews.
Il Papa era intervenuto sul fenomeno delle apparizioni di Medjugorje sul volo di ritorno da Fatima nel 2017. Citando il lavoro della commissione voluta da Benedetto XVI e presieduta dal cardinale Camillo Ruini, che ha lavorato dal 17 marzo 2010 al 17 gennaio 2014, il pontefice ricordava i dubbi sulla continuazione del fenomeno delle apparizioni dalla fine del 1981 ad oggi: “sulle prime apparizioni, quando [i “veggenti”] erano ragazzi, il rapporto più o meno dice che si deve continuare a investigare. Circa le presunte apparizioni attuali, il rapporto ha i suoi dubbi“. Ma restava comunque “il nocciolo vero e proprio del rapporto-Ruini: il fatto spirituale, il fatto pastorale, gente che va lì e si converte, gente che incontra Dio, che cambia vita… Per questo non c’è una bacchetta magica, e questo fatto spirituale-pastorale non si può negare“.
L’allora vescovo di Mostar, Mons Ratko Perić, sotto la cui giurisdizione ricadeva la parrocchia di Medjugorje, aveva preso una posizione molto dura contro il verdetto parzialmente positivo della Commissione Ruini, favorevole a riconoscere la realtà delle apparizioni nella prima fase. L’articolo pubblicato da Mons Perić sul sito web della diocesi, poi cancellato, contestava anche la veridicità delle apparizioni nelle prime settimane del fenomeno. Poi il 31 maggio 2018 il Santo Padre aveva nominato Mons. Henryk Hoser, S.A.C., Arcivescovo-Vescovo emerito di Warszawa-Praga (Polonia), quale Visitatore Apostolico a carattere speciale per la parrocchia di Medjugorje, a tempo indeterminato e ad nutum Sanctae Sedis. Si trattava di un incarico straordinario, anche se esclusivamente pastorale, con la finalità di assicurare un accompagnamento stabile e continuo della comunità parrocchiale di Medjugorje e dei fedeli che vi si recavano in pellegrinaggio. Il 27 novembre 2021 papa Francesco ha poi nominato come nuovo Visitatore Apostolico Mons. Aldo Cavalli, già Nunzio Apostolico nei Paesi Bassi, per continuare la missione svolta a Medjugorje da Mons. Hoser, scomparso il 13 agosto 2021 a Varsavia. Infine un’ultima importante fase nella vicenda è rappresentata dalla pubblicazione, il 17 maggio 2024, delle Norme del Dicastero per la Dottrina della Fede per procedere nel discernimento di presunti fenomeni soprannaturali. Le nuove Norme prevedono sei possibili conclusioni prudenziali, ma di fatto il giudizio più alto è il Nihil obstat, che consente di “apprezzare il valore pastorale e promuovere pure la diffusione di questa proposta spirituale, anche mediante eventuali pellegrinaggi“ (Norme, n. 17), raduni ed incontri di preghiera. I fedeli “sono autorizzati a dare ad esso in forma prudente la loro adesione“ (Norme, art. 22, §1). Nessuna pronuncia sulla soprannaturalità del fenomeno, ma si consente la devozione in un determinato luogo di culto.
In questi ultimi mesi il Dicastero per la Dottrina della Fede si è espresso circa apparizioni mariane in varie località del mondo seguendo le nuove norme. Il nihil obstat è arrivato in Spagna per il culto alla Vergine Addolorata di Chandavila, apparsa nel 1945 e in Francia per la devozione a Nostra Signora della Misericordia di Pellevoisin, apparsa nel 1876. In Italia il nihil obstat è stato dato al culto a Maria Rosa Mistica di Fontanelle, a sud di Montichiari, in provincia di Brescia e all’esperienza spirituale della Madonna dello Scoglio in Santa Domenica di Placanica, in provincia di Reggio Calabria.