Periodico di informazione religiosa

Un nuovo paradigma socio-economico. L’incontro a Leonessa (RI) con l’economista Luigino Bruni

by | 18 Ago 2023 | Vita ecclesiale

Si è svolto a Leonessa (RI), nel chiostro del convento di san Francesco d’Assisi, nel pomeriggio di mercoledì 16 agosto, un importante incontro con un ospite d’eccezione: l’economista Luigino Bruni; gli altri due relatori che lo affiancavano sono stati: lo storico locale, prof. Luigi Nicoli, e fra Luca Casalicchio, guardiano del nostro convento cappuccino aquilano, in veste di Economo della Provincia Serafica Immacolata Concezione dei Frati Minori Cappuccini. La moderatrice e organizzatrice dell’evento è stata l’aquilana Orietta Paciucci.

Il primo intervento è stato quello del prof. Nicoli, il quale ha ripercorso la nascita dei monti di frumento e monti di pietà, il loro sviluppo e la loro sana incidenza societaria; in particolare, egli ha sottolineato come molti storici siano oggi concordi nell’affermare che il primo monte di frumento abbia visto la nascita proprio nel piccolo borgo rietino.

Fra Luca ha presentato al numeroso e attento pubblico la storia dello sviluppo economico e lo scenario attuale, vissuti concretamente nell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini: l’origine, risalente alle prescrizioni della Regola di Francesco d’Assisi, i diversi assetti che la famiglia francescana ha conosciuto nel corso dei secoli, la storia della vita concreta dei conventi e le loro tradizioni, la realtà presente. Quest’ultimo aspetto rimane oggi centrale, poiché il dono e l’impegno che i Frati mettono nella gestione comunitaria dei beni – mobili e immobili – traduce quella via oggi percorribile anche dalle altre componenti della società; anzi, essa è diventata, nell’attuale contesto, un bisogno sempre più improrogabile. «È il mettere insieme che dà la forza e salva dai pericoli», ci ricordava fra Luca.

Ampio spazio, poi, è stato dedicato all’ascolto dell’intervento del prof. Luigino Bruni, economista, docente presso la LUMSA, editorialista di Avvenire, coordinatore del progetto internazionale Economy of Francesco – iniziativa messa in piedi dal vivo desiderio di papa Francesco. Bruni ha lodato i due precedenti interventi, dai quali ha preso spunto anche per le riflessioni che ha offerto alla platea; egli ha poi spaziato dalla storia e sviluppo dei monti di pietà e di frumento, al ruolo centrale che in essi hanno rivestito i Francescani, alle conseguenze negative che in questo ha avuto la Riforma Cattolica.

I temi – centrali nel Magistero della Chiesa e nel pensiero cristiano – emersi con forza sono stati: il bene comune, il principio della solidarietà, le reti sociali, il mondo giovanile, le sfide che ci attendono, la cura del creato, l’economia a livello globale e locale, la famiglia oggi, il cammino ecclesiale intrapreso a partire dall’enciclica Laudato si’, le crisi societarie degli ultimi decenni, le speranze in un cambiamento degli stili di vita e del mondo nella sua totalità.

Tra le tante provocazioni lanciate dall’economista Luigino Bruni, ne sottolineiamo una in particolare, che ci apre alla speranza di una salvezza universale; essa è presa dal libro di Gioele, nel quale l’autore profetizza: «I vostri anziani faranno sogni, i vostri giovani avranno visioni» (3,1). Queste parole scuotono la nostra coscienza e il nostro cammino, non solo le giovani generazioni: dicono la lungimiranza e la tenacia, la pazienza e la forza che una persona umana può conservare per l’edificazione del regno di Dio e della civiltà dell’amore. Un nuovo paradigma socio-economico può essere generato esclusivamente dalle piccole e personali scelte quotidiane: dalla gestione della cosa pubblica al rapporto con l’ambiente, dalle relazioni interpersonali alla generatività del bene, dalla conoscenza all’operatività nel cambiamento.

L’enciclica di papa Francesco Laudato si’ e il progetto Economy of Francesco stanno scuotendo fortemente il cuore e gli Stati; una rivoluzione verso la redenzione – della persona umana e della Terra – è possibile. Sta a ognuno di noi attuare le scelte giuste, custodire gli impegni, avviare progetti, avvantaggiare le giovani generazioni.

Francesco d’Assisi parla ancora, in tutta la sua attualità: la propria storia, le sue scelte motivate dal vivo desiderio del bene, l’eredità che ha consegnato alla Chiesa e all’umanità, i passi che ancora si possono compiere sulla sua medesima strada.

Se ci lasciamo contagiare dall’entusiasmo di papa Francesco, dalla Tradizione della Chiesa, dalle tante e piccole fiammelle di speranza che in varie parti del mondo sono state accese, allora apporteremo anche il nostro contributo per un rinnovato umanesimo, ricco di valori e di carità, e lontano da ogni schiavitù economica.

 

convegno leonessa Luigino Bruni

Print Friendly, PDF & Email

Ultimi articoli

Author Name