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Certosa di Trisulti, nuova vita grazie ai finanziamenti della Regione Lazio

da | 11 Giu 2024 | Recuperare e condividere

Dalla Regione Lazio arrivano 350mila euro per la valorizzazione e il ripristino alla fruizione pubblica della Certosa di Trisulti. Grazie all’approvazione del Business Plan 2024-2026 e alla finalizzazione delle risorse per il 2024 e l’annualità 2025 in favore di LazioCrea S.p.A., saranno realizzati e portati avanti i servizi volti alla fruizione pubblica della Certosa di Trisulti a Collepardo, in provincia di Frosinone nel territorio della diocesi di Anagni-Alatri. La Giunta Regionale, infatti, su proposta dell’assessore Simona Baldassarre, ha destinato alla Certosa una somma pari a €355.200,00. Immersa tra i boschi della Selva d’Ecio, la Certosa di Trisulti è in consegna al Polo Museale del Lazio (oggi Direzione Regionale Musei Lazio) a partire dal 27 luglio 2015 e in questo ultimo anno e mezzo è stata affidata in gestione alla società regionale LazioCrea, mediante una convenzione tra il Ministero e la Regione, tornando ad essere un punto di riferimento per i turisti e ambita location per mostre ed eventi.

Negli ultimi anni le sue vicende sono andate ben oltre i confini della Ciociaria, allorché il monastero era stato affidato, in seguito all’aggiudicamento del relativo bando del MiBACT, all’ex stratega di Donald Trump Steve Bannon. Forte di un contratto di locazione della durata di 19 anni, Bannon aveva pensato di fondarvi, insieme a Benjamin Harnwell – che fu l’uomo dietro la “Dichiarazione sulla dignità umana” promossa dall’allora presidente del Parlamento Europeo Hans-Gert Pöttering e sottoscritta da diverse decine di parlamentari europei e nel mondo – una scuola di ispirazione sovranista, l’Humanitas Dignitate Institute. L’obiettivo dell’istituto era la difesa delle fondamenta giudaico-cristiane della civiltà occidentale, con l’intenzione di creare nel monastero un centro di formazione per i futuri leader sovranisti nel cuore dell’Europa. L’inchiesta di Report del 2018, che ha acceso i riflettori sull’intera operazione, ha segnato l’inizio di una battaglia legale su cui la Regione Lazio, insieme ad alcune associazioni, si era mobilitata per evidenziare le irregolarità di tale assegnazione. Il Ministero della Cultura, sotto la guida di Dario Franceschini, nei governi Conte e Draghi, era riuscito a far revocare ad Harnwell la concessione dall’abbazia nel 2021. Alcuni mesi fa, il 7 marzo 2024, Benjamin Harnwell è stato però assolto dalle accuse di turbativa d’asta e inadempimento di contratti in pubbliche forniture, tanto che qualcuno ha paventato l’ipotesi che Bannon possa ora tornare al contrattacco.

«La Certosa di Trisulti è un importante monumento che questa Giunta intende sviluppare e valorizzare sempre di più, grazie anche a questa delibera. Siamo consapevoli del valore del luogo e della capacità di essere attrattore per un territorio di grande pregio e per la regione tutta, anche con riferimento alle opportunità da cogliere legate al prossimo Giubileo», ha dichiarato l’assessore Baldassarre. «La delibera approvata va in questa direzione, prevedendo una serie di misure sinergiche che coinvolgono la gestione del personale e il servizio di organizzazione delle attività didattiche e di animazione culturale, necessari per fare della Certosa sempre più un luogo vivo, vissuto da scuole, cittadini e turisti. Fondamentale è anche il piano di comunicazione che andiamo a finanziare, per far scoprire questa meravigliosa opera d’arte e di fede, che merita sempre di più di essere attrazione, non solo locale, ma nazionale e globale». 

A partire dal 09 novembre 2021 il monastero certosino è visitabile tutti i giorni della settimana senza il pagamento di biglietto d’ingresso. Gli spazi aperti al pubblico sono i seguenti: Terrazza della Peschiera (solo accompagnati da guida autorizzata); Farmacia ed Orto Botanico (Giardino della Farmacia); Chiesa di San Bartolomeo e corte della Certosa; Refettorio; Grande Chiostro della Clausura. Sabato e domenica e nei giorni festivi sono disponibili visite guidate gratuite per approfondire la vicenda religiosa e la conoscenza storico-artistica del complesso certosino. Il servizio, gestito dalla LazioCrea S.p.A., insieme agli appuntamenti di animazione artistico-culturale, ha riscosso un significativo apprezzamento da parte del pubblico: il monitoraggio dei flussi dei visitatori rivela che dalla riapertura nel 09 novembre 2021 al 31 dicembre 2023 sono stati registrati quasi 120mila ingressi. Un traguardo eloquente, dopo tutte le infauste vicende attorno questo scrigno d’arte e di fede, che inserisce a pieno titolo la Certosa di Trisulti tra le mete turistiche più gettonate del Lazio.

 

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