Tagliacozzo (L’Aquila) – In un momento cruciale per la Chiesa universale, mentre gli occhi del mondo si volgono a Roma in attesa del Conclave che eleggerà il successore di Papa Francesco, Tagliacozzo ha vissuto una delle pagine più emozionanti della sua storia recente. A presiedere la solenne Festa del Volto Santo è stato infatti Sua Eminenza il Cardinale Giuseppe Petrocchi, prossimo elettore al Conclave, che ha voluto sospendere per un giorno i suoi impegni nell’Urbe per onorare la città con la sua presenza.
Un gesto di profonda amicizia e affetto che il sindaco Vincenzo Giovagnoli ha voluto sottolineare con parole sentite: «Grazie, Eminenza, per aver scelto di essere qui con noi oggi, in questa festa che celebra il volto del Signore. Sappia che la comunità di Tagliacozzo l’accompagnerà con le sue preghiere in questi giorni tanto importanti per la Chiesa e per il mondo intero».
La celebrazione, avvolta in un clima di intensa partecipazione popolare, ha preso il via già sabato pomeriggio, quando le suore benedettine – custodi da secoli della sacra effigie – hanno consegnato il Volto Santo al sindaco, rinnovando un rito antico che intreccia il sacro e il civile in un’unione indissolubile.
La domenica, 27 aprile, è stata il culmine delle celebrazioni. Fin dall’alba, il suono dei sacri bronzi e i colpi scuri hanno risvegliato la città, mentre le bande musicali animavano le piazze con marce solenni. Alle 10.30, nella gremita Chiesa Madre, il Cardinale Petrocchi ha presieduto il solenne Pontificale, affiancato da autorità civili, militari e religiose, sindaci abruzzesi e laziali, in un ideale abbraccio tra comunità e fede.
Al termine della Messa, la sacra immagine è stata portata in processione verso la storica Piazza dell’Obelisco. Qui, dal balcone parato a festa, il Cardinale ha rivolto la sua omelia ai fedeli; poi, con gesto solenne, ha impartito la Benedizione con il Sacro Quadro sulla folla.
In quell’istante, la storica fontana dell’Obelisco addobbata a festa – che proprio quest’anno festeggia i duecento anni – ha lanciato i suoi zampilli altissimi verso il cielo, mentre la piazza esplodeva in un tripudio di campane, musica e colori. I bambini, in una scena di commovente bellezza, hanno innalzato al cielo uova pasquali e dolcetti tipici, simboli di rinascita e festa.
La Festa del Volto Santo affonda le sue radici nel XVII secolo, quando un Principe di Casa Colonna donò alla città il sacro dipinto e alcuni beni immobili, vincolandoli alla celebrazione perpetua di questa ricorrenza. Ancora oggi, come allora, il sindaco e l’amministrazione comunale si fanno garanti di questo patto, testimoniando la continuità di una tradizione che unisce devozione, identità civica e memoria storica.
La celebrazione si concluderà, come da tradizione, con la riconsegna del Volto Santo alle monache benedettine, che lo custodiranno fino al prossimo anno, in un abbraccio di silenzio e preghiera.
In un tempo sospeso tra la luce della Pasqua e l’attesa di un nuovo Papa, Tagliacozzo ha rinnovato il suo voto d’amore al Volto del Signore, con la certezza che lo Spirito Santo continuerà a guidare il cammino di questa comunità e della Chiesa tutta.