La fede, la gioia e il cammino: «Maria non considera un privilegio la notizia che ha ricevuto dall’Angelo ma, al contrario, esce di casa e si mette in cammino, con la fretta di chi desidera annunciare quella gioia agli altri e con la premura di mettersi al servizio della cugina»; papa Francesco riflette – nella solennità dell’Assunzione della beata Vergine Maria – sulla vita e sulla testimonianza della Madonna.
A partire dall’incontro – evangelico – tra Maria e la parente Elisabetta (cfr. Lc 1,39-56), il Vescovo di Roma ci indica la “via mariana della carità”: grazia accolta dalla bontà divina e donata agli altri-da-sé; e propone il “modello” mariano come via percorribile da ognuno verso la pienezza di Dio e della vera umanità: «La Vergine Santa è Colei che ci precede nel cammino – ci precede, Lei –, ricordando a tutti noi che anche la nostra vita è un viaggio, un viaggio continuo verso l’orizzonte dell’incontro definitivo. Preghiamo la Madonna perché ci aiuti in questo viaggio verso l’incontro con il Signore».
Maria è l’immagine della Chiesa, Colei che – percorrendo in tutto la via del Figlio – è ora nella gloria di Dio e attende che tutti i suoi figli entrino nella pienezza della comunione trinitaria. Nella liturgia odierna abbiamo invocato il Padre con queste parole: «Dio onnipotente ed eterno, che hai innalzato alla gloria del cielo in corpo e anima l’immacolata Vergine Maria, madre di Cristo tuo Figlio, fa’ che viviamo in questo mondo costantemente rivolti ai beni eterni, per condividere la sua stessa gloria»; contemplando le meraviglie che il Signore ha compiuto nella vita della Madonna e in quella dei Santi, anche noi veniamo sedotti dall’amore divino, eterno e universale.