In questi giorni ho seguito, attraverso la televisione, un dialogo tra Corrado Augias e il filosofo Umberto Galimberti.
Galimberti ha pubblicato un libro dal titolo “Le parole di Gesù”. E sostiene che Gesù non ha mai detto di essere Figlio di Dio. Augias gli dà pienamente ragione. Quest’affermazione è una grande menzogna e dispiace molto che questa menzogna sia proclamata da due eminenti esponenti della cultura italiana.
Tutto il Nuovo Testamento ha al centro l’annuncio di Gesù Cristo, Figlio di Dio, unico Salvatore del mondo. E la Chiesa Cattolica con la sua liturgia e la sua teologia ha sempre proclamato questa verità fondamentale.
Uno può rifiutare questa verità, ma non può manipolare le Scritture e la storia. Nel 325 d. C. si è tenuto a Nicea il primo Concilio Ecumenico. In quel Concilio furono condannate le tesi di Ario, che metteva in dubbio la divinità di Cristo, e fu approvato il Credo, nel quale si afferma solennemente che Gesù Cristo è Dio.
Sono trascorsi diciassette secoli dal Concilio di Nicea ma l’eresia di Ario si riafferma in modo ancora più prepotente nel mondo. In questi giorni c’è stato un fiume di parole riguardanti il nuovo Papa. Il nuovo Papa sa molto bene cosa deve fare e noi oltre a fargli gli auguri più affettuosi, assicuriamo tante preghiere per lui. Ma se ci è permesso, umilmente, a noi poveri cristiani, di dare un consiglio al nuovo Papa, vogliamo dirgli semplicemente: annuncia a tutti ancora una volta che Cristo è Dio ed è l’unico Salvatore del mondo.
Questa è stata la missione fondamentale di Papa Francesco, e perciò è riuscito a compiere tanti miracoli di carità e a suscitare tanta speranza. Auguriamo al nuovo Papa che con la forza dello Spirito Santo, possa seguire l’esempio luminoso di Papa Francesco. E siamo certissimi che anche il suo Pontificato sarà ricco di miracoli che cambieranno la faccia della terra e renderanno il mondo più bello e più fraterno.
+ Giuseppe Molinari
Arcivescovo Emerito de L’Aquila