Paganica si prepara a un giorno speciale: la tradizionale camminata alla Chiesa di San Pietro Celestino V, tra fede, storia e comunità
L’AQUILA – Sabato 28 giugno 2025, Paganica tornerà a respirare il passo lento e carico di significato della tradizionale camminata verso la Chiesa di San Pietro Celestino V, un appuntamento che unisce la devozione popolare alla bellezza del paesaggio e alla riscoperta delle radici storiche.
Il programma della giornata
Un percorso breve, ma intriso di emozioni: si parte alle ore 9.00 dall’antica fontana di Sant’Antonio, cuore del rione omonimo, e si sale a piedi lungo la suggestiva “Via della Monticazione”. Un sentiero che, per i paganichesi e non solo, è più di un tragitto: è un ponte tra il presente e la memoria, tra l’uomo e la natura, tra il sacro e l’umano. Le piazzole attrezzate lungo il cammino – curate con dedizione dall’Amministrazione separata dei Beni di Uso Civico Paganica-San Gregorio – offrono spazi per il ristoro e la contemplazione, aprendo lo sguardo su un paesaggio che incanta.
Arrivati alla Chiesa, immersa nella quiete delle colline che guardano verso Pescomaggiore, i visitatori potranno ammirare un luogo che custodisce una reliquia preziosa di San Pietro Celestino V. Grazie all’impegno della Delegazione FAI dell’Aquila, il tempio sarà aperto al pubblico per l’intera mattinata e verrà raccontato da esperti che ne illustreranno la storia e i segreti, tra cui gli affreschi che ritraggono Papa Celestino V mentre depone la tiara e le chiavi di San Pietro, gesto estremo di umiltà e spiritualità.
Alle ore 11.00, la Santa Messa celebrata da Don Dionisio Humberto Rodriguez unirà i fedeli in un momento di raccoglimento e preghiera. Poi, alle 12.30, la giornata si tingerà di convivialità con il pranzo all’aperto offerto dall’Associazione Culturale “La Fenice”, che da anni si batte per la valorizzazione di questa zona alle pendici del Gran Sasso.
Il pomeriggio si chiuderà in bellezza, alle ore 19.00, con l’esibizione del Coro della Portella, diretto dal Maestro Emanuele Castellano. Le note della tradizione riecheggeranno nello spazio antistante la chiesa, curato dall’ASBUC, in un’atmosfera che si preannuncia magica e coinvolgente.
Questa camminata è anche una delle tappe del “Fuoco del Morrone”, il cammino spirituale che accompagna la Perdonanza Celestiniana lungo la stessa via percorsa da Pietro da Morrone, futuro Papa Celestino V, verso la Basilica di Collemaggio. Un filo invisibile unisce così passato e presente, spiritualità e territorio, L’Aquila e il suo hinterland.
“Stiamo investendo risorse economiche e umane per la valorizzazione di questa zona alle falde del Gran Sasso” – afferma Luca Centofanti, Presidente dell’Associazione “La Fenice” – “e i risultati si vedono: la chiesa, ristrutturata nel 2019, continua ad attrarre appassionati da tutta la regione. Questo luogo ha un’anima, e chi vi arriva la sente.”
Un ringraziamento speciale va al Comune dell’Aquila, al Presidente degli Usi Civici Fernando Galletti, alla Società Gran Sasso Acqua, che garantirà l’approvvigionamento di acqua potabile, e alla Aquilaprem s.r.l., sempre vicina a queste iniziative.
Il 28 giugno non sarà solo una camminata. Sarà un ritorno a casa. Sarà ascoltare la voce della terra. Sarà ritrovare, passo dopo passo, il senso del sacro e della comunità.