Sono l’irlandese Cyril O’Regan e il giapponese Etsurō Sotoo ad aggiudicarsi il Premio Ratzinger 2024. I vincitori riceveranno il premio dalle mani del cardinale Pietro Parolin il 22 novembre nel Palazzo Apostolico della Città del Vaticano.
Cyril O’Regan è nato nel 1952 in Irlanda, dove ha studiato Filosofia. Ha conseguito po il dottorato di ricerca alla Yale University, dove ha insegnato al Dipartimento di Studi Religiosi prima di arrivare al Dipartimento di Teologia all’Università di Notre-Dame nel 1999. Ha concentrato la sua riflessione sulla teologia e la filosofia del XIX secolo, sul pensiero postmoderno, sul misticismo, sull’apocalittica, sullo gnosticismo, sul rapporto tra religione e letteratura, su importanti figure della teologia cattolica come Newman, De Lubac, Von Balthasar e Benedetto XVI. Le sue opere includono: The Heterodox Hegel (1994); Gnostic Return in Modernity (2001); Theology and the Spaces of Apocaliptic (2009); Anatomy of Misremembering: Balthasar’s Response to Philosphical Modernity (2 Voll.); Newman and Ratzinger (pubblicazione in corso).
Etsurō Sotoo è uno scultore giapponese nato nella città di Fukuoka nel 1953. Nel 1978, all’età di 24 anni, da giovane professore di storia dell’arte visitò Barcellona e rimase immediatamente affascinato dal capolavoro incompiuto di Antoni Gaudi, La Sagrada Família. Sotoo abbandonò la sua carriera in Giappone e si trasferì in Spagna a Barcellona per lavorare alla chiesa incompiuta. Iniziò lavorando su piccoli ornamenti in pietra per una paga minima, mosso esclusivamente dal sua fascino per il progetto dell’architetto catalano. Sotoo ha lavorato ininterrottamente per 45 anni al progetto (Gaudí riuscì a lavorarvi per 43 anni), imparando lo spagnolo e il catalano, fino alla conversione al cattolicesimo e al battesimo. La dedizione dello scultore giapponese fu tale che venne nominato capo scultore della Sagrada Família, incaricato di completare il progetto originale di Gaudí (era morto accidentalmente nel 1926, investito da un tram, con solo un quarto della chiesa completata). Inoltre molte delle bozze originali di Gaudi sono perdute o distrutte durante la Guerra civile spagnola. Dunque l’incrollabile sforzo di Sotoo di vedere il mondo attraverso gli occhi di Gaudí è stato di vitale importanza. Inizialmente prevista per il 2026, in occasione del centenario della morte di Gaudí, la data di completamento del cantiere è stimata per il 2030. Le opere di Sotoo sono in varie parti della Spagna e del Giappone, mentre in Italia ha realizzato nel 2015 l’ambone della cattedrale di Firenze, Santa Maria del Fiore. È la prima persona dell’Estremo Oriente a ricevere il Premio Ratzinger
Il Premio Ratzinger viene assegnato a “studiosi che si siano distinti per meriti particolari in pubblicazioni e/o ricerche scientifiche” e, da alcuni anni, a coloro il cui lavoro ha avuto un forte impatto sull’arte di ispirazione cristiana. Il comitato scientifico della Fondazione è composto dal Cardinale Kurt Koch, Prefetto del Dicastero per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, dal Cardinale Luis Ladaria, Prefetto Emerito del Dicastero per la Dottrina della Fede, dal Cardinale Gianfranco Ravasi, Presidente emerito del Pontificio Consiglio della Cultura, dall’Arcivescovo Salvatore (Rino) Fisichella, Pro-Prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione e dal Vescovo Rudolf Voderholzer, presidente dell’Istituto Papa Benedetto XVI a Ratisbona.
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