L’Aquila. Al via la Festa Diocesana della Madonna del Popolo Aquilano, con la celebrazione eucaristica di questa sera alle ore 18:00, con cui avrà inizio anche il Giubileo Mariano, voluto da Papa Francesco nel 2013 per consentire ai fedeli che dai vespri del 19 novembre a quelli del 20 novembre, partecipano alle sacre funzioni in onore della Madonna del Popolo Aquilano, di poter beneficiare, alle condizioni prescritte, dell’indulgenza plenaria per sé stessi o per un defunto.
Per questa Sacra Effige oggi custodita nella Cappella della Memoria, per le vittime del sisma del 2009, venerata da Papa Francesco durante la visita pastorale all’Aquila, il 28 agosto 2022, quando a Piazza Duomo ha incontrato i parenti delle vittime del sisma del 2009, ricorrono i trecento anni dall’arrivo in Città all’Aquila.
Correva l’anno 1723 quando il Frate Minore Cappuccino, padre Giuseppe Antonio Lattanzi da Trivigliano, teneva a L’Aquila un ciclo di missioni popolari – presso l’allora convento di san Michele, ora Palazzo della Regione Abruzzo – in un ottavario di preghiera e celebrazioni. Il missionario recava con sé l’immagine mariana, fatta riportare su tela dal pittore romano Gabriele Mattei; qualche settimana dopo, il sacerdote francescano decideva di lasciare in dono alla popolazione il quadro, precisamente alla prepositura di Santa Maria di Bagno in san Marco, il cui prevosto era allora don Giuseppe Antonio De Vincenzi. La miracolosa immagine della Madonna è stata subito accolta con entusiasmo e viva fede dal Popolo Aquilano e dal clero locale, e quattro anni dopo – nel 1727 – anche i regnanti della famiglia imperiale di Vienna si sono iscritti alla Confraternita del Santissimo Nome di Maria.
Quest’anno giubilare la festa è stata preparata da un triduo solenne: la celebrazione eucaristica delle 11 e delle 18,30 sono arricchite dalla riflessione omiletica. Domenica 19, alle ore 18,00, la santa Messa Stazionale sarà presieduta dall’Arcivescovo Coadiutore di L’Aquila, mons. Antonio D’Angelo, e tutti potremo lucrare la concessa indulgenza plenaria. L’animazione sarà curata dagli Scout Agesci L’Aquila 3; parteciperanno alla liturgia i Cappellani della Salus e faranno il loro ingresso nella Confraternita della Salus Populi Aquilani le nuove consorelle e i nuovi confratelli. Lunedì 20, giorno della Festa e dell’indulgenza, la santa Messa delle ore 11 sarà presieduta dal Canonico Daniele Pinton, Parroco di san Marco Evangelista e Primicerio della Congregazione Mariana della Salus Populi Aquilani; alle ore 12 avrà luogo la Supplica alla Vergine, nella Cappella della Memoria. In serata, alle ore 18, la santa Messa Stazionale sarà presieduta dall’Arcivescovo Metropolita di L’Aquila, il cardinale Giuseppe Petrocchi; la celebrazione verrà animata dal Coro Diocesano San Massimo – sezione adulti e dalla Congregazione Mariana Salus Populi Aquilani, e vedrà l’ingresso delle nuove Consorelle e dei nuovi Confratelli della Congregazione. L’offerta dell’incenso – a Maria, presso la Cappella della Memoria – chiuderà la celebrazione.
Lunedì 20 – giorno della Festa Diocesana di Maria Salus Populi Aquilani – vivremo un pomeriggio di studio: “1723-2023. Trecento anni dalla proclamazione del titolo di Salus Populi Aquilani”, presso la Chiesa di Santa Maria del Suffragio, dalle ore 15 alle ore 17. Ai Saluti iniziali del Canonico Daniele Pinton seguiranno gli interventi di: Paolo Cicchetti, Progettista e direttore dei lavori di san Marco Evangelista, in merito a “Lo stato di fatto dei lavori e le scoperte architettonico-artistiche nella sagrestia di San Marco Evangelista”; Antonio Masci, Docente di Marketing e Managementpresso la Scuola di Alta Formazione in Beni Culturali Ecclesiastici – ISSR “Fides et Ratio” dell’Aquila, su “San Marco Evangelista. Una rinascita in rete con i beni ecclesiastici del centro storico aquilano”; Walter Capezzali, Storico e Presidente Emerito della Deputazione abruzzese di Storia Patria, riguardo a “Il Culto alla B. V. Maria, Salus Populi Aquilani a trecento anni dall’attribuzione del titolo”; Gianluigi Simone, Storico dell’arte e Docente di Storia dell’arte. Scuola di Alta Formazione in Beni Culturali Ecclesiastici – ISSR “Fides et Ratio” dell’Aquila, su “Presentazione dell’Archivio Capitolare di S. Maria di Bagno in S. Marco Evangelista”.
L’evento giubilare ci offre importanti momenti di grazia, di preghiera comunitaria, di riflessione scientifica; ci viene data la possibilità di attingere all’immenso patrimonio storico-spirituale che la Città e la Chiesa locale posseggono, per farlo nostro e tramandarlo – con una coscienza rinnovata – alle future generazioni. L’indulgenza plenaria, dono della smisurata misericordia e benevolenza divine, bussa alla porta del nostro cuore: lasciamo che entri e che rinnovi il nostro personale cammino di fede.
Guardiamo alla Salus Populi Aquilani, per custodire la sequela del Figlio Gesù Cristo, e per riscoprire la storia – locale e universale – come terra abitata dalla salvezza divina.