L’Abate Jeremias Schröder OSB, Presidente della Congregazione di Sankt Ottilien, è stato eletto Abate Primate della Confederazione Benedettina il 14 settembre 2024.
Nato l’8 dicembre 1964 a Bad Wörishofen, è entrato nel 1984 nell’abbazia di St. Ottilien. Prima della sua elezione abbaziale ha studiato teologia a Roma (1985-1990) e storia ad Oxford (1990-1995). Ha poi lavorato come segretario del precedente Abate, Notker Wolf, che è stato Arciabate di St. Ottilien dal 1977 al 2000 e poi Abate Primate dal 2000 al 2016. Nel frattempo D. Jeremias 2000 è divenuto Arciabate all’età di 35 anni. Nel 2012 è stato fautore della separazione delle due cariche di Arciabate e Presidente della Congregazione, risultandone primo Presidente per elezione. Come guida della Congregazione dei Benedettini Missionari di St. Ottilien, durante il suo mandato ventennale ha lavorato su molti fronti e in molti modi per rinnovare, rivitalizzare e stabilizzare la congregazione e la sua missione nel mondo. La Congregazione Benedettina di St. Ottilien, infatti, conta 55 monasteri e 1015 monaci che, al ritmo della vita monastica, associano l’attività missionaria: pastorale, evangelizzazione, educazione, assistenza sanitaria e lotta alla povertà. L’Arciabbazia di St. Ottilien cura anche i rapporti con la Cina nel contesto della Commissione Benedettina sulla Cina (BCC), presieduta dall’Abate Primate, che riunisce i rappresentanti dei monasteri benedettini di tutto il mondo per discutere e coordinare i progetti riguardanti la Cina. Nel 2015 ha partecipato al Sinodo sulla Famiglia tra i membri eletti dall’Unione dei Superiori Generali. Nel 2021 è stato rieletto Vicario dell’Abate Primate e nel 2022, dopo la scadenza del mandato come presidente della Congregazione di St. Ottilien, il Capitolo generale lo ha rieletto per un altro mandato di quattro anni.
L’Abate Primate viene eletto dal Congresso degli Abati – l’insieme degli abati e priori conventuali dei monasteri confederati – e resta in carica otto anni, ma può essere riconfermato per 4 anni e poi altri 4 anni. È allo stesso tempo a capo della Confederazione benedettina e abate di S. Anselmo in Roma, ed è annoverato tra i Superiori Maggiori (CIC/1983, can. 620). In quanto presidente della Confederazione, il Primate convoca e presiede il Congresso degli Abati e il Sinodo dei Presidi, vigila sulla conservazione del patrimonio spirituale, culturale e ascetico, promuove l’unione fraterna tra le Congregazioni, rappresenta la Confederazione di fronte alla Santa Sede e ne cura gli interessi generali. Esercita la sua giurisdizione sui monaci che, come professori, ufficiali o alunni, sono inviati a Sant’Anselmo dagli altri monasteri e su quei monasteri singoli che non appartengono ad alcuna Congregazione e, in forma straordinaria, sono associati alla Confederazione. Ricopre inoltre la carica di Gran Cancelliere dell’Ateneo Sant’Anselmo, di cui deve curare il buon andamento.
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