Proseguendo la prima Giornata Mondiale dei Bambini, papa Francesco ha presieduto per essi la santa messa in piazza san Pietro, nella Domenica della Santissima Trinità; egli ha chiesto ai presenti, all’inizio dell’omelia: «Cari bambini, care bambine, siamo qui per pregare, pregare insieme, pregare Dio. D’accordo? Siete d’accordo con questo? Sì? E preghiamo Dio, Dio Padre, Dio Figlio, e Dio Spirito Santo. Quanti “dei” sono? Uno in tre persone: il Padre che ci ha creato tutti, che ci ama tanto Dio e quando noi preghiamo Dio Padre, qual è la preghiera, qual è la preghiera che tutti preghiamo?». E ha proseguito, dicendo: «E Gesù, preghiamo Gesù perché ci aiuti, perché sia vicino a noi e anche quando facciamo la comunione noi riceviamo Gesù e Gesù ci perdona tutti i peccati», e: «Il problema è: chi è lo Spirito Santo? Eh, non è facile, perché lo Spirito Santo è Dio, è dentro di noi. Noi riceviamo lo Spirito Santo nel Battesimo, lo riceviamo nei Sacramenti. Lo Spirito Santo è quello che ci accompagna nella vita».
Papa Francesco ha invitato le bimbe e i bimbi presenti a pensare alla nostra fede: «Così, carissimi fratelli e sorelle, bambini e bambine, siamo tutti felici perché crediamo. La fede ci fa felici. E crediamo in Dio che è “Padre, Figlio e Spirito Santo”»; e alla presenza della Madonna nella vita di tutti i cristiani: «Grazie tante a voi, ma per essere sicuro, i cristiani, anche abbiamo una mamma, come si chiama la nostra mamma? Come si chiama la nostra Madre del Cielo?».
Al termine dell’omelia, Papa Francesco ha esortato tutti alla preghiera, dicendo: «Bravi ragazzi e ragazze, bravi bambine e bambini, siete bravi voi. Il Padre ci ha creato, il Figlio ci ha salvato e cosa faceva lo Spirito Santo? Bravi! Che Dio vi benedica, pregate per noi, perché noi possiamo andare avanti, tutti noi, pregate per i genitori, pregate per i nonni, pregate per i bambini ammalati. Qui ci sono tanti bambini ammalati dietro di me. Pregate sempre e soprattutto pregate per la pace, perché non ci siano le guerre».