Sabato 15 giugno presso l’Abbazia di San Benedetto in Monte i monaci di Norcia hanno festeggiato l’inaugurazione del monastero restaurato nel contesto del 25° anniversario di fondazione della loro comunità, nata grazie all’intuizione del priore emerito del monastero, D. Cassian Folsom. Una grande giornata di ringraziamento e festa, iniziata alle 16.00 con i vespri solenni e il canto del Te Deum, seguiti poi dai discorsi; alle 17.30 la benedizione del nuovo monastero, che ha aperto eccezionalmente le porte ai tantissimi convenuti, tra amici e benefattori, che hanno reso possibile questo momento. Tra i presenti anche il presidente della Camera Lorenzo Fontana, il Commissario straordinario per la ricostruzione Guido Castelli e l’Abate Primate dell’Ordine di San Benedetto, D. Gregory Polan che, con decreto del 25 maggio 2024, ha elevato il Priorato allo status di Abbazia. Dopo la visita guidata, alle 19.00 aperitivo e cena con i più intimi e il tutto si è concluso alle 21.30 con la preghiera della Compieta e il canto del Salve Regina.
Oggi nell’Abbazia appena inaugurata di San Benedetto in Monte vive una comunità di 20 monaci, che segue l’antica Regola monastica di San Benedetto, il fondatore del monachesimo occidentale. Il rinnovato edificio sorge sui ruderi di un vecchio convento cappuccino del 1592, ora ricostruito su 125 isolatori sismici, che rendono la struttura in grado di resistere a eventuali scosse di terremoto. Annessa al monastero è l’antica chiesa di Santa Maria della Misericordia (XVI sec.), l’unica rimasta in piedi dopo il sisma che ha colpito Norcia nel 2016, riaperta al culto già nel 2020. Un’altra tappa è stata l’inaugurazione della foresteria nell’ottobre del 2023 e finalmente anche gli ambienti del monastero sono pronti: il motto nello stemma della comunità, Nova Facio Omnia (At 21,5), risulta particolarmente adatto all’infaticabile e paziente attività di ricostruzione. Il Monastero di San Benedetto in Monte ora potrà diventare, per gli abitanti di Norcia e per i fedeli e i pellegrini che arrivano da tutto il mondo, un luogo in cui pregare e cercare Dio nel silenzio e nella pace, lì dove l’Europa affonda le sue radici cristiane.