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Si rinnova la festa diocesana della Salus Populi Aquilani

da | 17 Nov 2024 | Liturgia

L’Aquila. Si rinnova anche quest’anno la devozione alla Salus Populi Aquilani, protettrice della Città e Arcidiocesi dell’Aquila, dai primi ai secondi vespri della Festa liturgica, il 19 e 20 novembre 2024.

Nel giugno del 1723, a vent’anni dal sisma che aveva colpito con morte e distruzione la Città dell’Aquila, per infondere speranza agli aquilani, il frate cappuccino Padre Giuseppe Antonio Lattanzi da Trivigliano, nel corso di una missione popolare portò in Città un’immagine miracolosa della Beata Vergine Maria.

Per il grande fervore che la Sacra Immagine suscitò fra gli aquilani e per le grazie che si andavano ottenendo già in quei primi pochi mesi, il Padre Cappuccino decise di lasciare in dono alla antica Chiesa di San Marco Evangelista, la preziosa immagine affinché nel tempo si accrescesse il culto alla Vergine Maria con grande beneficio spirituale del popolo aquilano.

Ciò comportò che, dopo poco tempo dal suo arrivo in città, quell’immagine mariana ricevesse il titolo di Madonna Salute del Popolo Aquilano e sotto il suo patrocinio si formò, sempre nel 1723, la Congregazione di fedeli ed ecclesiastici della Salus Populi Aquilani, che ancora oggi annovera tra i suoi iscritti moltissimi cittadini aquilani e anche di varie parti d’Italia, oltre ai Vescovi nativi o che hanno prestato servizio nell’Arcidiocesi, tra i quali mons. Antonio D’Angelo, arcivescovo metropolita dell’Aquila, gli arcivescovi emeriti mons. Giuseppe Molinari e il card. Giuseppe Petrocchi, il nunzio apostolico, mons. Orlando Antonini e i Canonici del capitolo metropolitano aquilano

Per volontà del vescovo dell’epoca, mons. Domenico Taglialatela e del magistrato della Città, la Chiesa di S. Marco, divenne santuario diocesano mariano nel 1727, con l’assunzione del titolo di protettrice della Città, da parte anche dell’autorità civica.

L’immagine della Salus populi Aquilani, è stata venerata anche da Papa Francesco, nel corso della storica visita pastorale alla Chiesa aquilana avvenuta il 28 agosto 2022, quando prima di recarsi a Collemaggio per la Perdonanza celestiniana ha incontrato i parenti delle vittime del sisma del 2009 e i volontari che nel terremoto hanno portato soccorso agli sfollati, in piazza del Duomo.

Nel 2013, l’allora Arcivescovo metropolita dell’Aquila, mons. Giuseppe Molinari, al termine della visita pastorale, il 13 maggio, ha seguito della tragedia che ha colpito la Città dell’Aquila con il sisma del 2009, ripercorrendo il percorso tracciato dal suo predecessore, mons. Taglialatela, ha rinnovato la consacrazione fatta nel 1723 della Città e Diocesi, sotto la protezione della Salus Populi Aquilani, ottenendo da Papa Francesco la concessione di un giubileo annuale mariano, nel giorno della Festa diocesana, fatto riconfermare il 17 aprile 2020 dal Cardinale Giuseppe Petrocchi, con una sua petizione al Santo Padre, per ulteriori sette anni.

Questa nuova indulgenza annuale, donata alla Chiesa aquilana da papa Francesco per la Festa Diocesana della Beata Vergine Maria Salute del Popolo Aquilano, prevede, come disposto dalla Penitenzieria Apostolica, che dai primi ai secondi vespri della Festa, sia concessa l’Indulgenza Plenaria, applicabile per sé stessi o per un defunto, a coloro che dalla sera del 19 novembre, fino alla sera del giorno successivo, aderendo alle condizioni prescritte dalla Chiesa per l’ottenimento le indulgenze plenarie, partecipino, nella chiesa in cui è custodita la sua sacra immagine, ad una funzione in suo onore o sostino in preghiera davanti all’effige della Madonna del Popolo Aquilano come disposto nel decreto della Penitenzieria Apostolica n. 154/13/I del 16 aprile 2013 i cui effetti sono stati prorogati con ulteriore decreto  n. 166/20/I del 27 aprile 2020.

Il programma delle celebrazioni, in questo anno 2024, prevede nel giorno della vigilia, martedì 19 novembre alle ore 18,00, la Santa Messa Stazionale presieduta dall’Arcivescovo Emerito di L’Aquila, Sua Eminenza il Cardinale Giuseppe Petrocchi e animata dalla Corale Lorenzo Perosi e dalla Congregazione Mariana della Salus Populi Aquilani, con la presenza dei Cappellani della Salus e l’ingresso di nuovi Confratelli e Consorelle nella Congregazione Mariana Salus Populi Aquilani.

Nel giorno della festa, mercoledì 20 novembre, alle ore 11,00 la Santa Messa Solenne presieduta dal Can. Daniele Pinton, Parroco della Parrocchia di San Marco Evangelista e Primicerio della Congregazione Salus Populi Aquilani; alle ore 12,00 la celebrazione della Supplica davanti alla Sacra Immagine della Salus Populi Aquilani nella Cappella della Memoria.

La sera del 20 novembre, alle ore 18,00 la Santa Messa Stazionale presieduta dall’Arcivescovo Metropolita di L’Aquila, Sua Eccellenza Mons. Antonio D’Angelo e concelebrata dai Cappellani della Salus, sarà  animata dal Coro Diocesano San Massimo – sezione Adulti, dalla Congregazione Mariana della Salus Populi Aquilani e dal gruppo Scout Agesci L’Aquila 3. Al termine della celebrazione eucaristica avrà luogo l’ingresso di nuovi Confratelli e Consorelle della Congregazione Mariana Salus Populi Aquilani e lofferta dell’incenso all’effigie della Salus Populi Aquilani.

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