“Occidente/Oriente, 100 anni di Chevetogne”. Un secolo di preghiera e dialogo per l’unità dei cristiani
Nel luglio 2025, l’Abbazia di Chevetogne celebra cento anni dalla sua fondazione con una grande conferenza internazionale. Dal 14 al 17 luglio, religiosi, teologi, storici, studiosi e pellegrini si ritroveranno in questo luogo unico per onorare una vocazione che ha segnato profondamente il cammino dell’ecumenismo cattolico: essere ponte vivente tra Oriente e Occidente, tra tradizioni diverse ma chiamate alla stessa comunione.
Un secolo di vocazione all’unità: la storia di Chevetogne
L’origine della comunità affonda le radici nel 1925, quando Dom Lambert Beauduin (1873-1960), monaco benedettino già promotore del rinnovamento liturgico in Belgio, comprende – dopo l’incontro con l’Oriente cristiano – l’urgenza di una vita monastica dedicata all’unità delle Chiese. L’ispirazione trova conferma nella lettera Equidem Verba di Pio XI, che esorta l’Ordine Benedettino a impegnarsi nel dialogo con le altre confessioni cristiane.
Nasce così, a Amay-sur-Meuse, una piccola comunità che nel 1939 si trasferirà a Chevetogne. Da allora, la sua vocazione è rimasta intatta: due cori monastici convivono nella stessa comunità, uno celebrando secondo il rito latino, l’altro secondo il rito bizantino, in slavonico e greco, per dare corpo alla verità che la preghiera precede ogni dialogo e lo fonda.
L’abbazia è anche un centro intellettuale e spirituale: fin dal 1926 pubblica la rivista Irénikon, e dal 1942 organizza colloqui teologici internazionali. Attraverso la liturgia, l’accoglienza, la pubblicazione di libri, il dialogo con le Chiese ortodosse, orientali, anglicane e protestanti, Chevetogne ha lavorato per far conoscere l’Oriente ai cristiani d’Occidente, nella convinzione che non ci si può apprezzare senza conoscersi.
Il programma: quattro giorni di riflessione e testimonianza
La conferenza “Occidente/Oriente” è il culmine di questo secolo di impegno. Si articolerà in quattro giornate intense, tra lezioni magistrali, dibattiti, celebrazioni, concerti e momenti conviviali.
📅 Lunedì 14 luglio – Le origini e la vision:
Dopo l’accoglienza e la lezione inaugurale con Anne-Marie Vannier e l’abate di Chevetogne, si aprono i lavori con riflessioni sui 100 anni di ecumenismo monastico e sugli incontri con le antiche Chiese orientali. Interventi di Christian Cannuyer, Ugo Zanetti e Emmanuel Fritsch tra gli altri. La serata prevede presentazioni di libri e momenti di condivisione.
📅 Martedì 15 luglio – Le relazioni tra le Chiese nella storia:
Dalle dispute bizantine al dialogo contemporaneo, interventi di Thomas-Joseph Pini, Jean Heuclin, Gilles Danroc, Hélène-Marie Congourdeau. Il pomeriggio si apre all’esperienza concreta: visita all’abbazia, concerto di musica sacra dei monaci, seguita da cena festiva.
📅 Mercoledì 16 luglio – Spiritualità condivisa e tradizioni liturgiche:
Riflessioni su liturgia, arte e identità cristiana con Michel Van Parys, Philippe Vanderheyden, (Nicolas Egender, ma è venuto a mancare il 31 maggio 2025), François Ars e Brice Germain. Il pomeriggio approfondisce le influenze orientali sul monachesimo celtico, il ruolo dell’Abbé Paul Couturier, e le connessioni giuridiche tra Oriente e Occidente con Cyrille Dounot e André Jacquemot.
📅 Giovedì 17 luglio – Il dialogo teologico oggi:
Una giornata dedicata al dialogo ufficiale tra la Chiesa cattolica e le Chiese ortodosse. Interventi di Hyacinthe Destivelle, Serge Model, Olivier Landron, Bruno Béthouart e Étienne Fouilloux che offrirà la riflessione conclusiva sulla storia dei rapporti tra cattolici e ortodossi.
Un invito a vivere l’unità
La conferenza non è solo un evento accademico, ma un invito spirituale: vivere l’unità attraverso la preghiera, l’ascolto, la bellezza della liturgia e la fraternità. La celebrazione nei due riti, la condivisione dei pasti, la musica e l’arte diventano vie concrete di comunione.
Informazioni pratiche
📍 Abbaye de Chevetogne – 65, Rue du Monastère – 5590 Chevetogne (B)
🚉 Raggiungibile in treno (stazioni di Ciney o Chapois) o in auto (uscita 21 autostrada Bruxelles-Lussemburgo)
📩 Iscrizione obbligatoria entro il 1° luglio 2025: fr.yahoo@fpchanut
💶 Tariffe agevolate per studenti, religiosi e famiglie
🍽️ Alloggio e pasti disponibili su prenotazione
“Che tutti siano uno” (Gv 17,21): è questa la preghiera di Cristo alla vigilia della sua Passione. Da cento anni, la comunità monastica di Chevetogne la porta nel cuore e nella vita quotidiana. Con “Occidente/Oriente”, ci invita a fare insieme un passo in più verso quella unità visibile che rimane oggi, come ieri, un dono da chiedere e da preparare.