Le elezioni europee sono uno dei processi democratici più importanti: il Parlamento Europeo è infatti l’unica assemblea transnazionale al mondo eletta in modo diretto. Ogni 5 anni gli elettori scelgono oltre 700 eurodeputati per rappresentare i cittadini europei. Una volta eletti, si riuniscono in gruppi secondo le proprie opinioni politiche. Il voto influisce sul modo in cui il Parlamento prende decisioni importanti: sull’economia, sull’energia, sul clima e in generale sulla posizione dell’Europa nel mondo. A seguito delle elezioni del Parlamento europeo del 2024, il Segretariato della Commissione delle Conferenze episcopali dell’Unione europea (COMECE) ha rilasciato lunedì 10 giugno 2024 il seguente commento sui risultati preliminari delle elezioni.
“Con oltre 370 milioni di cittadini chiamati alle urne in 27 paesi diversi, queste elezioni, che rispettano le diverse tradizioni di voto degli Stati membri, sono state un grande esercizio di democrazia.
I risultati preliminari mostrano che nel Parlamento europeo viene mantenuta una maggioranza filoeuropea. La maggioranza dei votanti ha espresso sostegno al progetto europeo e un forte desiderio di più Europa. Questa è una buona notizia e uno dei punti chiave sottolineati dai vescovi della Comece nei mesi precedenti le elezioni.
L’affluenza alle urne per queste elezioni è di circa il 50%. Sebbene ciò sia in linea con le precedenti elezioni europee, non è ancora sufficiente, indicando un persistente disinteresse e una mancanza di impegno tra i cittadini dell’UE. Una bassa affluenza alle urne, combinata con il forte aumento dei partiti nazionalisti ed euroscettici, soprattutto nei paesi fondatori dell’Unione Europea, manifesta una forte insoddisfazione per la performance dell’UE.
I risultati di queste elezioni spingono tutti noi, soprattutto i neoeletti eurodeputati e i futuri commissari, a lavorare per ridurre il divario percepito tra l’Unione europea e i suoi cittadini e a dare risposte adeguate alle loro preoccupazioni reali”.
I membri del Parlamento Europeo, insieme ai rappresentanti dei governi dei paesi dell’UE, avranno il compito di creare e approvare le nuove disposizioni che regolamentano la vita dei cittadini dell’Unione in diversi ambiti, come il sostegno all’economia, la lotta contro la povertà e al cambiamento climatico, le questioni legate alla sicurezza, oltre ai valori fondatori dell’Unione Europea come nel rispetto dei diritti umani, della libertà, della democrazia e dello stato di diritto. Il Parlamento anche il compito di approvare il bilancio dell’UE e di controllare come vengono spesi i soldi. Inoltre elegge il presidente della Commissione Europea, nomina i Commissari e garantisce che agisaono nell’interesse dei cittadini dell’UE.